“Dai colori di Venezia fino al Giambologna, la luce senza confini di Gianfranco Mello”
“Il colore e la luce di un pittore veneziano in terra di Toscana”. In questo inciso intenso si sintetizza il significato della residenza di artista di un pittore come Gianfranco Mello nel cuore della capitale del Rinascimento.
La Fondazione Mello Studio d’arte Le Colonne racconta nei suoi spazi l’avvicendarsi della storia dell’arte nei secoli. Già bottega di Giambologna, le stanze della Fondazione Mello accolgono oggi il colore e la luce dell’artista veneziano e le numerose iniziative aperte alla contemporaneità. Ai numeri 22 e 24 di Borgo Pinti, Gianfranco Mello espone una magnifica produzione di opere, che riflettono la luce della natura.
L’impegno della Fondazione si divarica nella produzione dello Studio atelier di Mello e nella programmazione di iniziative culturali. In questo salotto d’autore si avvicendano letture di poesia, momenti di musica, incontri intellettuali.
Entrando dentro il laboratorio che fu del grande scultore del Cinquecento ci si ritrova circondati dall’energia delle opere di Mello, dipinte en plein air. Ricordiamo che il maestro, originario di Venezia si trasferisce a Firenze giovanissimo a seguito della famiglia. Il padre Bruno è insegnante incaricato alla scuola di scenografia alla Accademia di Belle Arti di Firenze, pittore ed importante uomo di teatro.
Gianfranco dipinge da sempre. La prima mostra personale tenuta al Lyceum, risale al 1950 all’età di 17 anni. Nel 1957 tiene una mostra personale alla “Saletta del Fiorino” a Firenze, in occasione dell’omaggio a Mario Luzi premio Marzotto 1956 per la poesia, ed a Domenico Rea ospite di Firenze. Partecipa ad importanti mostre nazionali e riceve riconoscimenti e premi, fra i quali si ricordano il Premio d’Onore delle Arti “Lorenzo Viani” ed Emblema d’Oro con Fiorino conseguito con i pittori E. Vedova e L. Spazzapan.